Autoefficacia

Introduzione alla prima competenza: Autoefficacia

La prima competenza trasversale che analizzeremo è l’Autoefficacia. Questa competenza, introdotta da Albert Bandura, si definisce come l’abilità di una persona di sentirsi abile nell’affrontare una specifica situazione o padroneggiare una specifica attività. Include il sentirsi capaci o meno in un determinato ambito ed è inerente alla percezione che si ha delle proprie capacità e della propria persona. 

Ciò che pensiamo di essere in grado di fare, esprimere o semplicemente essere rientra in questa competenza. 

Questo concetto ha acquisito importanza negli anni al fine di osservare le prestazioni e le influenze in ambito professionale e didattico.
Affrontare un cambiamento o una sfida consente di testare la nostra effettiva autoefficacia: come ci approcciamo al problema, il nostro modo di sentirci capaci o meno influenza indirettamente la nostra effettiva motivazione e prestazione. 

La Soft Skill dell’autoefficacia

Il concetto di autoefficacia è quindi strettamente connesso al raggiungimento dei propri obiettivi. L’effettiva capacità di sentirsi “abili” nell’affrontare un cambiamento o una situazione spesso dipende da convinzioni o credenze, che influenzano a loro volta l’apprendimento e le prestazioni. L’autoefficacia è inglobata, in parte, dal concetto di autostima.

Differenza tra autoefficacia ed autostima

I concetti di autostima e di autoefficacia sono strettamente connessi tra loro: c’è una relazione, ma si tratta di concetti differenti.
Entrambe si sviluppano in base ad esperienze, formazioni, relazioni e background.

• L’autostima è inerente alla somma dei giudizi che l’individuo matura verso sé stesso, si tratta del proprio valore personale in seguito ad una costante e duratura autovalutazione.
• L’autoefficacia, come specificato in precedenza, riguarda invece la percezione delle proprie abilità e l’uso ottimale di esse per raggiungere i propri obiettivi.

Sono entrambe due caratteristiche che, quando presenti, supportano gli individui ad affrontare i cambiamenti quotidiani e lavorativi con maggiore prontezza.

Una competenza fondamentale per affrontare le sfide

Il Growth Mindset implica quindi il sentirsi efficaci e affrontare le sfide quotidiane al meglio: sentirsi capace influenza le performance con implicazioni negative o positive. L’autoefficacia ha un’influenza anche sulle possibilità che quel compito venga ripetuto in futuro.